domenica 31 maggio 2009

GRIGLIATA AL MONTE FUSO


La pioggia ha minacciato di rovinarci la giornata, ma stoicamente siamo partiti alla volta del Monte Fuso, col furgone carico di roba da mangiare e da bere. Il sole si è fatto molto desiderare, faceva un po' freddino, ma il vino ha riscaldato tutti. Per non parlare del limocello dopo pranzo. La carne era buonissima e anche la super Nutella da 5 kg che tutti si volevano portare a casa. E la birra è andata a ruba. Figuriamoci! Nonostante il tempo pessimo, ci siamo molto divertiti. Fabrizio e Beatrice ci hanno anche fatto cantare, grazie alla chitarra. Il repertorio era un po' strano, da Rimmel a Gig Robot...da La fiera dell'est alla Canzone del sole...di tutto un po'. Mitici tutti i bambini che si sono impantanati nel fango (in realtà si sono impantanati pure i grandi) e mitici i gestori del bar che hanno sopportato le nostre richieste. Prima il coltello. Poi i bicchieri. E non so cos'altro.

Termino qui. Lascio a voi la parola.
Di seguito un po' di foto.












































PS: per chi volesse avere altre foto, basta che mi dia l'indirizzo e-mail e provvederò a inviarle ;)

giovedì 28 maggio 2009

Si riprende da Lunedì

La sala gialla, la nostra, è agibile, ma non lo sono gli spogliatoi (bagni/docce). Da Lunedì dovrebbe tornare tutto aposto.

Domenica c'è la grigliata.

Saluti
Diego

lunedì 25 maggio 2009

Un fine settimana con i Maestri

L’ultimo è stato un fine settimana veramente bello, degna “conclusione” di un anno ricco di appuntamenti che ci ha visti impegnati quasi tutte le settimane.

Sabato pomeriggio ho partecipato al mio primo stage di Goshindo nazionale, sono state quattro ore di intensa pratica in cui, sotto la guida del Maestro Shirai, abbiamo applicato le tecniche dei primi tre Kata del Goshindo allo IAI, difesa da attacchi provenienti da tutte e quattro le direzioni.

Se già il Goshindo mette a dura prova la concentrazione per me lo è stato ancora più perché ero in gruppo con i Maestri, Munari, Moffa, Restelli, la mia tensione è stata a mille per tutta la durata dello stage, paura di sbagliare, paura di fare brutta figura, paura di non essere all’altezza …. insomma un po’ di paure che sicuramente aiutano a migliorare. Per concludere abbiamo eseguito il Bunkay dei Kata Tokon e di Tai Hei Ich.

Domenica mattina, assieme a Luca, altre tre ore con il Maestro Naito. Il Maestro, pur non essendo un ragazzino possiede una fluidità una velocità e un modo di muovere il corpo che definirei unici, ma non sono solo dinamica e tecnica a impressionare ma anche la simpatia e l’energia che trasmette lasciano il segno.

Oss.

giovedì 21 maggio 2009

Come promesso, per chi non è riuscito a prendere il giornale, ecco gli articoli pubblicati nei giorni scorsi


Shun Ku Kan senza freni

Dodici coppe in più nella bacheca della Shun Ku Kan. Gli atleti della società
dilettantistica di karate tradizionale shotokan di Parma hanno fatto incetta
di riconoscimenti nella gara intersociale di Rubiera (Reggio Emilia), che
nelle settimane scorse ha ospitato circa 400 atleti provenienti da tutta
l'Emilia Romagna. Partiti in ventiquattro dalla città ducale, la metà ha
fatto ritorno a casa con la coppa. Nel gruppo degli adulti, che si sono
cimentati sia nei kata (forma) che nel kumite (combattimento), Elisa Centonze
e Davide Sirocchi hanno ottenuto il primo posto, conquistando sul tatami
la cintura superiore (rispettivamente marrone e arancione); terzo posto
per Antonello Palmizio, Beatrice Cinollo e Piergiorgio Bocchi, mentre Fabrizio
Russo e Valeria Senigallia sono arrivati quarti. Tra i bambini, seguiti
da Diego Mainardi e Andrea Schiaretti, è arrivato primo Jimmi Marinucci,
8 anni; nella categoria dei 12 anni Giovanni Pincivalli si è classificato
secondo; terzo posto infine per Nicole Schiaretti (12 anni), Carlotta Pugnana
(cinture arancioni, 12 anni) e Amelia Russo (categoria ragazzi, 13 anni).
Soddisfatto dei risultati il maestro Luca Mossini, terzo dan, presidente
della Shun Ku Kan, che segue gli allievi nella palestra Injoy di viale
Milazzo. (18 maggio 2009)


Torneo Audax turma, ottava edizione
in memoria di Fabio Fontanella

Sono venuti da tutto il nord Italia per partecipare a una
competizione ormai divenuta un classico per chi pratica kick boxing e jujitsu.
Un esercito di 150 atleti dai 16 ai 40 anni si è riversato a Colorno, domenica
10 maggio, per dimostrare le proprie capacità in occasione del torneo Audax
turma, giunto all'ottava edizione sotto il segno del ricordo di Fabio Fontanella.
Il grande maestro di jujitsu, kick jitsu e kick boxing, infatti, è scomparso
prematuramente lo scorso 31 dicembre, quando una fuga di gas all'interno
della sua casa in provincia di Brescia non gli ha dato scampo, lasciando
improvvisamente senza guida centinaia di allievi. La manifestazione, d'ora
in poi, sarà intitolata a Fontanella, come ha spiegato Giovanni Comparoni,
presidente della società Audax turma, titolare della palestra Injoy di
viale Milazzo a Parma e organizzatore dell'evento: «Conoscevamo il maestro
da 8 anni, da quando ha avuto inizio il torneo, e ogni anno vi prendeva
parte. Con la sua esperienza ci ha dato molto e abbiamo voluto ricordarlo
in questo modo». Ma il memorial non rappresenta l'unica novità della gara,
che da Corcagnano si è spostata a Colorno, ospitando anche il ring della
boxe locale. «Oltre alla kick boxing nelle varie specialità ? continua
Comparoni - è stata introdotto il full contact e la kick jitsu, che nella
nostra palestra insegnamo ormai da due anni». L'esperimento è riuscito
e ha lasciato soddisfatti «i numerosi iscritti che -conclude il presidente
dell'Audax ? hanno mostrato un ottimo livello tecnico».
Sui quattro tatami
allestiti nella palestra si sono susseguiti, per l'intero pomeriggio, i
combattimenti di semi contact, light contact e kick light, oltre alla kick
jitsu, suddivisi per fasce di peso e cinture. Del gruppo di viale Milazzo
hanno partecipato una trentina di allievi, vincendo 11 ori nel light contact
e semi contact. Hanno partecipato anche cinque ragazzi della società di
karate tradizionale Shun ku kan, che hanno conquistato due medaglie di
bronzo. Al termine delle gare sono stati consegnati i riconoscimenti ai
primi tre classificati per ogni categoria. E' stato previsto anche un premio
in denaro per i vincitori. Nessun incidente ha turbato la manifestazione,
seguita con interesse anche dagli spalti, decretando un buon successo di
pubblico.
Appuntamento al prossimo anno per la nona edizione del torneo
Audax turma, ora anche memorial Fabio Fontanella. (20 maggio 2009)





martedì 19 maggio 2009

Fudenji

Ciao a tutti,
ho parlato pochi minuto fa con Paola Taien del Fudenji, gentilissima mi ha spiegato la differenza tra una Domenica "normale" e quella a cui noi vorremmo andare. La nostra sarebbe un vero e proprio ritiro con diversi momenti di insegnamento tenuti dal Maestro Guareschi, è un modo intensivo per essere introdotti allo Zazen.

Una Domenica “normale” è molto più informale.

Ora, le soluzioni sono tre:

1) Manteniamo la data del 21 Giugno ma devo sapere esattamente in quanti saremo alla luce di quanto Luca vi ha già spiegato. Paola mi ha spiegato che, presentandoci come gruppo, potremmo avremmo un trattamento agevolato.

2) Cambiamo data, andiamo a una Domenica “normale”, in cui l’impegno “sotto tutti i punti di vista” è inferiore.

3) Non ci andiamo e rimane comunque un percorso aperto a chi è interessato.

Fatemi sapere.

domenica 17 maggio 2009


Cari amici,
domani, 18 maggio, l'Informazione uscirà con l'articolo sulla gara intersociale... Nell'attesa, ecco la foto! Ancora complimenti a tutti!

lunedì 11 maggio 2009

Sabato 16 Maggio Corso Agonisti Provinciale

Ciao, Sabato c'è il corso Agonisti provinciale!

Il Saluto

1) Seizà: A questo comando, tutti i presenti, dal grado più alto a quello
più basso, uno ad uno, si siedono in posizione di Seizà iniziando dal grado
più alto al più basso;

2) Dojo Kun: In alcune palestre il Dojo Kun si recita soltanto nel
saluto finale.

3) Mokuso: Dalla posizione di Seizà è possibile la pratica della
meditazione (Mokuso) o del silenzio interiore.
Serve a ritrovarsi, quando inizia la lezione spesso portiamo in noi ancora
gli stati emotivi "esterni", attraverso Mokuso la mente entra in sintonia
con il corpo, si prepara alla ricerca interiore, "Pulisce" la mente
portandola ad un livello molto alto di consapevolezza e pronta alla pratica
di ricerca. uno dei momenti di questa cerimonia si esprime nell'immobilità
fisica e nel silenzio, ascoltando il proprio pulsare si rilassa la mente e il
corpo non dimentichi della posizione di Yoi!.

4) Mokuso Yamè: Fine della pratica di Mokuso.

5) Shomen Ni Rei: Il saluto allo Shomen, ossia il Kamiza , la sede
superiore della palestra, ed esprime la riconoscenza dei praticanti verso il
Karate, verso il fondatore della scuola e i maestri formatori che si sono
succeduti nella storia di quest'arte. Il suo significato poggia sul principio
filosofico che l'uomo debba rivolgersi a qualcosa di più grande ed
importante di lui prima di dedicarsi alle cose di tutti i giorni.

6) Senpai Ni Rei: E il saluto all'allievo più anziano nel caso sostituisse il
Maestro durante la lezione

7) Shihan Ni Rei. è l’inchino al maestro superiore, altamente onorato.
“Shihan” (o hanshi) richiama infatti il maestro di 9° o 10° dan, esterno
dalla gerarchia della scuola, che insegna nel dojo solo in rare circostanze.
( anche se viene eseguito in rare circostanze bisogna tenerne conto)

8) Sensei Ni Rei. Il saluto al Maestro (Sensei). Sen Sei, in giapponese, significa Nato Prima.

9) Otagai Ni Rei: Il saluto reciproco tra tutti i praticanti che simboleggia
l'unità, l'uguaglianza ed esprime il rispetto che si deve al prossimo.
Nella parte finale del saluto si torna alla posizione eretta, con intenzione
ed energia. Il Maestro si alza ed all'ordine "Kiritsu" è seguito dagli allievi
che eseguono all'inverso il rituale col quale ci si è seduti.

mercoledì 6 maggio 2009

Gara intersociale bambini a Rubiera




Ciao,
ecco i classificati alla gara intersociale di Rubiera. (Ieri, finalmente, siamo riusciti a fare la foto con tutti i bambini, mancava solo Giovanni che è stato sostituito dalla Benedetta).
1° classificato cat. 8 anni cinture bianche : Marinucci Jimmi

2° classificato cat 12 anni cinture bianche : Princivalli Giovanni

3° classificata cat 12 anni cinture bianche : Schiaretti Nicole

3° classificata cat 12 anni cinture arancioni : Pugnana Carlotta

3° classificata cat ragazzi cinture bianche : Russo Amelia

Complimenti a tutti.

lunedì 4 maggio 2009

Campionati Regionali FIKTA


Si sono svolti Domenica 3 Maggio a Scandiano i campionati regionali FIKTA, è stata una bella e lunga manifestazione durata tutta la giornata dalle 9 di mattina alle 7 di sera. Gli atleti sono arrivati da tutta l’Emilia Romagna per confrontarsi nelle varie specialità, Fukugo, Kata (individuale e squadre), Kumite (individuale e squadre), il tutto si è svolto veramente in un clima sereno e di amicizia, ora mai dopo tanti anni ci si conosce un po’ tutti. Gli incidenti sono stati pochissimi e di minima entità, segno che il livello tecnico e il controllo aumentano di anno in anno.

E’ sempre un piacere vedere le performance dei soliti noti, Girotti, Pesce, Guidetti bravissimi sia in Kata e Kumite. Mando un saluto particolare al nostro amico Massimo Lobello che si è classificato secondo nel Kumite individuale + 75 Kg, potrà quindi accedere agli Italiani. Complimenti anche a Luca Merusi dell’Akarui-Dojo del M. Munari che si è classificato 3° nel kata individuale, anche lui andrà agli Italiani.

Per quel che mi riguarda è stata ,“forse”, la mia ultima gara in quanto ho raggiunto la soglia dei 35 anni. Sono comunque molto contento perché, se non fosse stato per un giudizio arbitrale “discutibile”…. avrei guadagnato il 3° posto nel Kumite individuale categoria III° Dan –75Kg (e quindi l'accesso agli Italiani). E’ stata comunque una bella gara.