mercoledì 11 novembre 2009

Una curiosità: Le bambole Daruma

Le bambole daruma (達磨, daruma), dette anche bambole dharma, sono figurine votive giapponesi senza gambe né braccia, che rappresentano Bodhidharma (Daruma in giapponese), il fondatore e primo patriarca dello Zen. I colori più comuni sono: rosso (il più frequente), giallo, verde e bianco. La bambola ha un volto stilizzato da uomo con barba e baffi, ma gli occhi sono dei cerchi di colore bianco. Usando dell'inchiostro nero, bisogna disegnare un solo occhio esprimendo un desiderio; se il desiderio dovesse avverarsi, verrà disegnato anche il secondo occhio.
A causa del loro basso centro di gravità, alcuni modelli di bambola daruma si raddrizzano da sole dopo essere state spinte da un lato. Per tale motivo sono diventate un simbolo di ottimismo, costanza e forte determinazione. Queste bambole derivano da un modello più antico di bambola che si raddrizza da sola, nota come il "piccolo monaco rotondetto" o "piccolo monaco sempre-in-piedi" (Okiagari-koboshi). Una filastrocca per bambini del XVII secolo descrive le bambole daruma dell'epoca in modo assai simile alle loro raffigurazioni moderne:

Hi ni! fu ni!
Fundan Daruma ga
Akai zukin kaburi sunmaita!
Una volta! Due volte!


Sempre il Daruma di rosso vestito
Incurante torna seduto!

Alcune bambole recano delle scritte sulle guance che descrivono il desiderio che il proprietario ha espresso, p.e. una richiesta di protezione per i propri cari. Il cognome del proprietario può essere scritto sul mento. Fino a che il desiderio non viene esaudito, la bambola viene esposta in un punto sollevato della casa, di solito vicino ad altri oggetti importanti come il Butsudan (un altare domestico buddista). È normale possedere una singola daruma per volta.
Le bambole Daruma di solito vengono acquistate all'interno o nelle vicinanze dei templi buddisti giapponesi, e hanno dimensioni variabili tra i 5 ai 60 cm d'altezza. Se la bambola daruma è stata comprata all'interno del tempio, il proprietario può riportarla perché venga bruciata. Le bambole comprate presso un tempio spesso sono marchiate e la maggior parte dei templi rifiutano di bruciare bambole che non hanno il loro marchio. Le bambole di solito vengono bruciate alla fine dell'anno. È un rituale di purificazione per far sì che il kami sappia che la persona che ha espresso il desiderio non ha desistito, ma è su un'altra via per realizzarlo.

3 commenti:

Alessandra C. ha detto...

troppo carina questa bambola. e mi piace tanto l'idea del secondo occhio che deve essere disegnato se si realizza il desiderio.

Bronto ha detto...

Anchio voglio la bambola Daruma,che mi esprima tanti desideri :)
Un saluto a tutti!

a.schiaretti ha detto...

Caro Bronto, se non fossi convinto che le tue parole sono dovute ad una non perfetta conoscenza della scrittura in lingua italiana, crederei che tu hai confuso la bambola Daruma con un altro tipo di Bambola ;0)).
Ma comunque fa piacere risentirti d'ogni tanto.
Un Ci@o a nome di tutti;0))

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